Nel settore dell’autotrasporto, la percezione che il premio assicurativo sia troppo alto rispetto al rischio reale è diffusa.
Ma è davvero così? Oppure si tratta di una mancanza di informazione?
Un’indagine Ivass ha rivelato che la cultura assicurativa in Italia è piuttosto bassa (30,4 su 100), e che più un imprenditore conosce il mondo assicurativo, più è propenso a stipulare coperture adeguate.
Premio, costo effettivo e valore: le tre dimensioni dell’assicurazione
Molti autotrasportatori valutano le polizze solo in base al premio da pagare, senza considerare il vero costo effettivo e il valore che esse rappresentano.
Facciamo un esempio concreto: un programma assicurativo per una flotta di autotrasporti, che includa polizze per danni ai mezzi, responsabilità civile, tutela legale e copertura per infortuni del conducente, potrebbe avere un premio annuo di 24.000 euro.
Tuttavia:
- Il costo effettivo è inferiore, perché se l’azienda decidesse di non assicurarsi, quei 24.000 euro sarebbero soggetti a tassazione, riducendo la somma netta disponibile a circa 14-16.000 euro.
- Il valore del programma si misura sugli indennizzi ottenuti. Con un rapporto sinistri/premi medio prudenziale del 25%, in 30 anni l’azienda potrebbe ricevere almeno 180.000 euro di indennizzi, riducendo ulteriormente il costo effettivo annuale a circa 12.000 euro
Oltre il premio: il valore della protezione
Un buon programma assicurativo offre vantaggi che vanno oltre il semplice rimborso:
- Copertura dei mezzi e delle merci: in caso di incidente o furto, un’indennizzo adeguato permette di ripristinare rapidamente l’operatività.
- Tutela legale: in caso di sinistri con responsabilità, l’impresa assicurativa copre le spese legali per difendere l’azienda.
- Continuità operativa: una copertura per interruzione dell’attività può proteggere il fatturato in caso di eventi imprevisti.
Il ruolo cruciale dell’intermediario
Se un’azienda di trasporti non comprende la differenza tra premio, costo effettivo e valore, sarà tentata di scegliere l’opzione più economica o di non assicurarsi affatto.
È qui che l’intermediario diventa un partner strategico, capace di spiegare perché proteggere la flotta e l’attività è una scelta che va oltre il semplice risparmio immediato.
Creare cultura assicurativa non è solo un servizio al cliente, ma una strategia vincente per costruire relazioni durature e valorizzare il lavoro dell’intermediario.
La sicurezza della tua azienda di trasporti è un investimento, non una spesa. Sei sicuro di essere davvero protetto?