Marzo 7, 2025

Rimborso per i danni alle persone: cosa cambia

A chi la legge attribuisce la responsabilità.

Danni fisici alle persone

Dal 5 marzo 2024 entrano in vigore nuove regole per la liquidazione dei danni non patrimoniali derivanti da lesioni gravi (da 10 a 100 punti di invalidità biologica).

La nuova Tabella Unica Nazionale (TUN), appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale, introduce criteri standardizzati per il calcolo dei risarcimenti, portando maggiore certezza nel settore.

Danni fisici e psicologici da incidente: cosa sapere

Nel mondo del trasporto merci, gli incidenti stradali sono un rischio concreto. Oltre ai danni ai veicoli, bisogna considerare i danni fisici e psicologici subiti da autisti e altri soggetti coinvolti.

Questi danni si suddividono in:

  • Danni alla salute (danno biologico): lesioni che incidono sull’integrità psicofisica della persona.
  • Danni economici: costi sostenuti per cure mediche, perdita di guadagni e riduzione della capacità lavorativa.
  • Danni morali ed esistenziali: sofferenze psicologiche e impatti negativi sulla vita quotidiana.

Danno biologico: le tipologie di invalidità

Il danno biologico viene classificato in due macro-categorie:

  • Invalidità permanente: lesioni che non guariscono completamente e che possono limitare la capacità lavorativa e la qualità della vita.
  • Invalidità temporanea: lesioni che impediscono di svolgere normali attività per un periodo limitato.

A seconda della gravità della menomazione, si distingue tra:

  • Lesioni micro-permanenti (fino a 9 punti di invalidità): solitamente di lieve entità.
  • Lesioni macro-permanenti (da 10 a 100 punti di invalidità): gravi e con risarcimenti più elevati.

Le novità della Tabella Unica Nazionale (TUN)

Finora, il riferimento principale per il calcolo dei risarcimenti era rappresentato dalle tabelle del Tribunale di Milano, utilizzate a livello nazionale con qualche discrepanza tra le diverse regioni. La nuova TUN riduce queste differenze, garantendo una maggiore equità nei risarcimenti.

In particolare:

  • Le nuove tabelle standardizzano il calcolo del danno biologico e morale.
  • Si riduce la discrezionalità dei giudici, rendendo più prevedibili gli importi dei risarcimenti.
  • Le compagnie assicurative avranno maggiore certezza sui fondi da accantonare per i sinistri.

Impatti sul settore dell’autotrasporto

L’adozione della TUN avrà un impatto significativo per le imprese di trasporto e gli autisti:

  • Più certezza nei risarcimenti: le nuove tabelle permetteranno di stimare con maggiore precisione gli indennizzi dovuti agli autisti coinvolti in incidenti.
  • Possibile effetto sui premi assicurativi: il sistema assicurativo potrebbe dover ricalcolare i costi sulla base dei nuovi parametri.
  • Minore discrezionalità nei contenziosi: riducendo la variabilità delle sentenze, le aziende potranno pianificare meglio le eventuali spese legali e i risarcimenti.

Cosa manca ancora?

Un aspetto ancora in attesa di aggiornamento è la tabella “Barème” per la valutazione economica dei punti di invalidità, ferma al 2017. L’eventuale revisione potrebbe portare ulteriori modifiche nei calcoli del danno subito e del risarcimento.

Conclusioni

L’introduzione della TUN è un passo avanti per uniformare il sistema dei risarcimenti in Italia, con effetti diretti per chi opera nel settore dei trasporti. Per le aziende e gli autisti, conoscere queste novità è fondamentale per comprendere meglio i propri diritti e le eventuali implicazioni economiche in caso di incidente.

Noi di CSI Broker seguiamo con attenzione queste evoluzioni per offrire sempre il massimo supporto ai nostri clienti. Per qualsiasi dubbio o approfondimento, non esitare a contattarci!